Facebook in una nota di pochi giorni fa, ha comunicato di voler prendere una dura posizione contro chi condivide, notizie false, falsi allarmi, vere e proprie bufale, facendolo con deliberata malizia.
In precedenza, il servizio di rete sociale era già intervenuto per tentare di sanare il problema delle notizie false. Mark Zuckerberg e i suoi avevano di fatto vietato la pubblicazione di annunci legati a fake news affidando il fact-checking delle notizie ad alcune compagnie tra le più qualificate (quali: Associate Press e Snopes solo per citarne due).
Sfortunatamente non solo il trend delle fake news è in continuo aumento, ma è aumentata in maniera selvaggia la condivisione delle stesse da parte degli utenti, e questo fiume di bufale si sta diffondendo come un virus in tutta la piattaforma social. I motivi di tutto questo sono sostanzialmente due:
- La volontà di diffondere informazioni inventate, ingannevoli o distorte nel deliberato intento di disinformare;
- la voglia di realizzare una notevole quantità di denaro grazie agli annunci pubblicitari che sono la vita stessa dell’ecosistema social.
La soluzione paventata dal social network Facebook, consiste appunto nel prevenire la diffusione di fake news togliendo a coloro che le diffondono la possibilità di comprare visibilità tramite la pubblicità sul social. La compagnia ha verificato l’esistenza di pagine che, si pubblicizzano tramite campagne di marketing mirate all’incremento del proprio pubblico; pubblico da convogliare poi, su contenuti realizzati per monetizzare o per incrementare in maniera più ampia la diffusione di false notizie.
Quindi se un fact-checker terzo segnalerà al che una pagina ha violato per più volte le policy della piattaforma, quella pagina non potrà acquistare annunci pubblicitari su Facebook. Per poter uscire da questo tipo di penalizzazione, il gestore della pagina dovrà interrompere la pubblicazione e la condivisione di fake news.
A rimarcare il concetto, la compagnia nella sua nota ha affermato che: le fake news sono dannose alla comunità Facebook, ne erodono la fiducia e rendono il mondo meno informato.
Alessandro Di Somma
Alessandro Di Somma rappresenta la Web Napoli Agency che si occupa della realizzazione e del restyling di siti web, a Napoli e provincia. È un appassionato blogger che scrive su diversi argomenti, tra cui tecnologia, web design e marketing online.