Capita spesso parlando con clienti o persone estranee alla SEO, (si, io la pronuncio al femminile anche se l’Accademia della Crusca consiglia di usare il maschile) che mi senta chiedere di svelare un trucco facile e veloce, per ottenere più traffico sul sito web. E quando dico che non ci sono trucchi, ma che in questo settore, si studia e ci si aggiorna sempre, nessuno mi crede.
Ecco, oggi voglio proprio fare questo! Voglio svelarti un trucco. Si, un trucco che se applicato con oculatezza potrebbe aumentare il traffico al tuo sito web. Beh forse sto esagerando con “trucco”, più che altro è una tattica che potrebbe portare un qualche interessante miglioramento. L’intero processo per l’uso di questa tattica non richiede più di 60 secondi. Si, hai capito bene sessanta secondi o poco più!
Qualche tempo fa, mentre aspettavo un cliente che era in lieve ritardo, ho letto uno studio molto interessante: due grosse realtà del web Hubspot e Outbrain si erano unite per analizzare un numero mostruoso di siti web, per cercare di capire come mai le persone si lasciano ingolosire da certi titoli di post e da altri no. Una delle valutazioni a cui erano giunti era che le persone cliccano di più sui titoli degli articoli che presentano un qualche elemento tra parentesi, tonda o quadra che sia. Gli articoli con un titolo così strutturato ottenevano circa il 40% dei click in più rispetto agli altri post.
Vuoi un esempio? Eccolo: Il modo giusto di fare la SEO? [infografica]. Semplice, veloce e facile, vero? Secondo gli autori dello studio, le parentesi danno ai potenziali lettori la percezione di un “quadro più chiaro di quello che sta oltre il titolo”. Quindi far sapere ai lettori, subito, fin dal titolo, che l’articolo tratta di una intervista, di una infografica o di un video, li rende molto più propensi a fare click per passare alla lettura o alla visione vera e propria. Insomma questa tattica unita ad un po’ di fantasia, trasformano un normale titolo in un titolo acchiappa click.
E, cosa c’entra con la SEO? Beh, rispondo volentieri alla tua domanda, anche perché, me la sono posta anch’io dopo aver letto di queste intuizioni. Partiamo dalla considerazione che nessuno, ad eccezione di chi lavora agli algoritmi di Google Search, sa esattamente come fare ad ottenere un posizionamento migliore nelle SERP del MdR. Anzi, solo grazie agli studi di de-ingegnerizzazione di tanti ottimi colleghi SEO, si è giunti alla considerazione che esistono almeno 200 fattori di cui tener conto per ottenere un buon posizionamento su Google. Senza per questo dimenticare la necessità di scrivere contenuti che possano interessare ai lettori.
Una di queste considerazioni è che la percentuale di click da ricerca organica è per Google Search un segnale di ranking parecchio importante. Dopotutto se molti cliccano su di uno stesso risultato di ricerca non fanno altro che segnalare al Motore di Ricerca che i suoi utenti “vogliono vedere quella pagina“; si suppone che Google raccoglierà il segnale e spingerà la pagina più in altro nei risultati di ricerca.
Però il mondo è bello perché è vario, e se anche tu fai parte di quella esigua schiera di coloro che pensano che il CRT (Click To Rate) non sia un fattore di ranking, poco importa. Migliorare il CRT rimane sempre uno dei modi più semplici per ottenere maggior traffico sul proprio sito web senza bisogno di sfacchinare per migliorare la posizione nelle SERP.
Certo io da solo non sarei stato capace di esaminare svariati milioni di siti web, per verificare questa e altre intuizioni, ma nel mio piccolo, con questa semplice quanto veloce modifica al tag title dei post, ho migliorato, e con soddisfazione, il CRT delle pagine in cui o testato questo “trucco”.
Ma il bello viene adesso, questa tattica non funziona soltanto per i post dei blog, ma fa il suo buon lavoro in tante altre situazioni. Mi spiego meglio. Supponiamo che sul tuo e-commerce per la vendita di scarpe, tu proponi un prodotto tipo: “Scarpe da tennis bianche per uomo“, perché non provare a trasformarlo in “Scarpe da tennis bianche per uomo [spedizione gratuita]“?
Non sembra anche a te che il tuo prodotto diventi più interessate?
Per terminare, provo a sintetizzare alcune idee di possibili “parentesi” da aggiungere alla fine dei tag del titolo:
- [X% di sconto]
- (Aggiornato al xx/xx/xxxx)
- [Infografica]
- (News)
- [Nuovo prodotto]
- (Nuovi approfondimenti)
- [Intervista video]
- (Guida definitiva)
- [+ Lista di controllo con esempi]
- (Scelto da x Clienti)
- [Modello da scaricare]
- ecc. ecc.
Prova anche tu questo trucco (tattica) SEO e fammi sapere come va.
Ti leggerò volentieri nei commenti.
Alessandro Di Somma
Alessandro Di Somma rappresenta la Web Napoli Agency che si occupa della realizzazione e del restyling di siti web, a Napoli e provincia. È un appassionato blogger che scrive su diversi argomenti, tra cui tecnologia, web design e marketing online.