Siamo sinceri, tutti a cominciare da me, abbiamo pensato la stessa cosa: “Impossibile, Bing non vincerà mai la sfida: Google è il miglior motore di ricerca!” e quindi non c’è storia.
A conferma di quanto appena detto, secondo una statistica di mercato delle quote di ricerca per i principali MdR, effettuata a luglio del 2017: in Italia Google detiene il primo posto con 83,49% delle ricerche, rispetto a Bing che è ancora molto lontano con il suo 14,89%.
Anche se condivido la voce di pensiero secondo cui Google è molto meglio di Bing, dopo aver scritto quest’articolo sono arrivato alla conclusione che anche il motore di ricerca di casa Microsoft possiede alcune funzionalità e caratteristiche da far invidia a Google. Analizzandoli attentamente, noterai anche tu che entrambi i motori di ricerca, sono simili tra loro per quanto riguarda l’interfaccia grafica: fatta eccezione del logo, presente nella parte superiore della pagina, sembra molto facile confonderli.
Tuttavia, nonostante lo strapotere di Google, Bing possiede alcune funzionalità migliori rispetto a Google, vediamole insieme!
La ricerca delle immagini
Uno dei grandi vantaggi del MdR di casa Microsoft, è la ricerca delle immagini, che offre agli utenti immagini e fotografie più nitide e di alta qualità e che, può contare su qualche filtro di ricerca in più rispetto a Google.
Per esempio, utilizzando il filtro “Layout” posso cercare l’immagine che mi occorre tra diversi stili grafici: alto, largo o quadrato. Su Bing questi filtri, sono facilmente raggiungibili da tutti gli utenti non appena cercano un’immagine. Invece quelli del motore di ricerca di Mountain View sono nascosti all’interno della voce di menu “Strumenti” presente nella pagina dei risultati di ricerca (SERP), una mossa, dal mio punto di vista sbagliata, perché limita all’utente l’accesso immediato ai filtri di ricerca.
Ricevere premi grazie a “Microsoft Rewards”
Arrivato da pochi mesi anche in Italia, Microsoft Rewards è la carta fedeltà di Bing, che premia gli utenti secondo un sistema di punti. Puoi usare questi punti per riscattare premi che variano da sconti Amazon, buoni regalo di Microsoft Store, abbonamenti e altro ancora…
Per accumulare questi punti, bisogna usare normalmente il motore di ricerca: cercando qualcosa su Bing.com, partecipando a sondaggi, acquistando da Microsoft Store o tramite Windows 10. Ovviamente, il possesso di un account Microsoft è il requisito fondamentale per aderire a questo servizio. Ed è fondamentale essere collegati all’account, anche per assicurarsi che i punti raccolti vengono registrati nella piattaforma Microsoft Rewards.
Si hai letto bene, ricevi dei punti ogni volta che effettui una ricerca!
Certo, non si ottiene un gran quantitativo di punti per ogni singola ricerca. Anzi, servono circa 5.000 punti per riscattare qualcosa dal valore di 5$. Però, tutto sommato i premi sono interessanti, vale la pena provarlo!
Operatori di ricerca aggiuntivi
Forse non lo sai, ma sia Google che Bing, ti danno la possibilità di usare gli “operatori di ricerca” una serie di comandi che, uniti alla parola chiave da esaminare, ti aiutano a effettuare ricerche molto complesse o altre attività, senza lasciare la pagina di ricerca e soprattutto, senza perdere tempo.
Gli operatori di ricerca sono piuttosto simili in entrambi i due motori. Però, ce ne sono alcuni che puoi utilizzare solo ed esclusivamente con Bing:
- feed: ti consente di cercare un feed RSS su un determinato argomento, così da rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità dei blog;
- linkfromdomain: È l’operatore di ricerca che mostra i link in uscita, presenti in un determinato sito web. Cercando “linkfromdomain:web-napoli.it”, Bing estrarrà dal suo database alcuni dei link presenti nel dominio “web-napoli.it”.
- contains: questo comando può essere molto utile, perché consente di cercare pagine web che contengono un link ad un determinato tipo di file, ad esempio un file in formato .pdf.
Vuoi scoprire altri Operatori di ricerca di Bing? Clicca qui!
Il vincitore della sfida? Google ovviamente!
Non siate sorpresi! Come ho detto in precedenza Google è oggettivamente il miglior motore di ricerca. Anche se sono rimasto molto colpito da alcune caratteristiche di Bing di cui non ne ero assolutamente a conoscenza. Il mio consiglio? Usare sia Bing che Google, soprattutto se sei un’analista SEO. Così potrai ottimizzare un sito web su entrambi i motori di ricerca, sfruttando a tuo vantaggio gli strumenti di entrambi.
Alessandro Di Somma
Alessandro Di Somma rappresenta la Web Napoli Agency che si occupa della realizzazione e del restyling di siti web, a Napoli e provincia. È un appassionato blogger che scrive su diversi argomenti, tra cui tecnologia, web design e marketing online.